La qualità del riposo non dipende soltanto dalla tipologia di materasso utilizzato. Infatti, anche la rete svolge un ruolo determinante in questo contesto.
Ecco perché deve essere data la stessa importanza anche alla scelta di questo supporto, che va abbinato in modo adeguato al tipo di materasso che si decide di usare, altrimenti si rischia di non ottenere le prestazioni che ci si aspetta da quest’ultimo.
Nel corso degli anni, le reti hanno subito uno sviluppo importante e oggi abbiamo la possibilità di scegliere tra diversi modelli presenti sul mercato, ognuno con caratteristiche specifiche.
Bisogna, quindi, prestare particolare attenzione al materasso che si possiede, cercando di abbinargli la rete più adatta. La scelta dipende anche da diversi fattori, tra cui il principale è la corporatura delle persone che utilizzeranno questi supporti. È meglio, dunque, decidere di affidarsi a professionisti di questo ambito, che sappiano consigliare la soluzione più adatta alle proprie esigenze specifiche e la migliore combinazione.
Vediamo, quindi, alcuni suggerimenti utili per orientarsi con maggiore consapevolezza.
Quali tipi di reti esistono in commercio
In generale, una rete per materasso è caratterizzata da un telaio principale, realizzato in metallo, in acrilico o in legno, che serve da supporto a tutta la struttura. Inoltre, quest’ultimo serve anche a sostenere le doghe che, quasi sempre, vengono costruite in legno.
In alcuni casi, però, tali elementi possono essere sostituiti con delle molle o dei piani rigidi. Negli ultimi anni, poi, si stanno sempre più diffondendo i modelli di rete elettriche, che sono dotate di sistemi che consentono di poter muovere i diversi elementi, così da adattare la posizione del materasso a esigenze di riposo specifiche.
Inoltre, questo tipo di soluzione è disponibile anche nelle reti meccaniche, caratterizzate da meccanismi che permettono di spostare pediera e testiera del letto.
Le diverse tipologie di reti, dunque, di possono classificare in questo modo:
- reti a doghe fisse;
- reti a doghe regolabili;
- reti con piano di tipo ortopedico;
- molle;
- reti elettriche;
- reti a movimento meccanico;
- reti anatomiche;
- reti ortopediche.
Come è ben chiaro dall’ampia disponibilità, scegliere quella più adatta al tipo di materasso che si possiede, o che in intende acquistare, non è semplice.
Di seguito, quindi, daremo alcuni suggerimento che possono aiutare nella scelta della rete più adeguata ai tre tipi di materassi principali attualmente in commercio: a molle insaccate, in lattice e in memory form.
Quale rete scegliere per un materasso a molle insacchettate
Per quanto riguarda il materasso a molle insacchettate, o quello tradizionale che siamo soliti utilizzare, è consigliabile preferire un abbinamento con una rete a doghe fisse.
Meglio optare per dei listelli che abbiano una larghezza di poco meno di 7 centimetri. Questo è il tipo di scelta più adatta al tipo di materasso. Quest’ultimo, essendo abbastanza elastico, ha bisogno di una rete che vada a compensare questa sua caratteristica con un’elevata rigidità.
Il materasso a molle insacchettate, infatti, necessita di una rete che esalti il suo sostegno omogeneo e faccia lavorare al meglio tutte i diversi elementi metallici che lo compongono, così che si possa ottenere il giusto supporto su ogni zona.
Se si possiede già una rete a doghe, è importante che si verifichi la sua solidità, prima di procedere con l’acquisto di un materasso a molle. Infatti, se le doghe sono troppo inarcate, lo si potrebbe danneggiare.
Meglio, quindi, analizzare con attenzione la propria rete a doghe, prima di recarsi in un negozio specializzato per l’acquisto del nuovo materasso.
Quale rete scegliere per un materasso in lattice
Per il materasso in lattice, invece, la scelta ideale sono i materassi con doghe particolarmente sottili, che non devono superare i 4 millimetri.
Queste, poi, devono essere poste a distanza l’una dall’altra, così che il materasso possa ricevere il giusto quantitativo di aria che permetta una corretta traspirazione. Il risultato migliore si ottiene attraverso la combinazione di questo tipo di materasso con una rete a doghe che consente di regolare la rigidità della sezione lombare.
Tale soluzione, infatti, garantisce a chi utilizza il materasso in lattice di avere un equilibrio perfetto e la giusta pressione e portanza sulle diverse zone del corpo.
Quale rete scegliere per un materasso in memory form
Infine, analizziamo il tipo di rete più adatto ai materassi in memory form, che sono noti per essere disponibili in vari livelli di rigidità e densità.
I produttori suggeriscono di orientarsi, in questo caso, su reti con doghe strette. Tale scelta deriva da una migliore distribuzione del corpo, che avrà la possibilità di usufruire di maggiori punti di appoggio. Di conseguenza, questa combinazione garantisce un supporto più equilibrato.
Fondamentale, nella scelta della rete per il memory form, è la presenza delle guaine ammortizzanti e dei cursori che permettono di regolare il livello di rigidità. Grazie a questi accessori, infatti, si potrà accrescere la qualità del riposo, specialmente se il materasso risulta estremamente morbido o rigido.
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